La giunta regionale, su iniziativa dell’assessore Carmine Cicala, ha posticipato al 15 gennaio 2025 la chiusura del periodo di raccolta del Tartufo Bianco Pregiato e del Tartufo Nero Uncinato, rispetto al precedente termine del 31 dicembre. Questa decisione presa in accordo con l’Ufficio Forestale e il Dipartimento di Scienze Agrarie, Forestali Alimentari e Ambientali dell’Università degli Studi della Basilicata è motivata da ritardi nella maturazione delle specie, riconducibili ai cambiamenti climatici. Il rinvio risponde alle esigenze del settore e offre opportunità di marketing. In Basilicata, oltre 1200 operatori abilitati raccolgono tartufi.
Specie di tartufi e periodi di raccolta autorizzati 2024/2025 (salvo modifiche).
dal 1° ottobre al 15 gennaio: il Tuber magnatum Pico, detto volgarmente tartufo bianco;
dal 15 novembre al 15 marzo: il Tuber melanosporum Vittadini, detto volgarmente tartufo nero pregiato;
dal 15 novembre al 15 marzo: il Tuber brumale var. moschatum De Ferry, detto volgarmente tartufo moscato;
dal 1° maggio al 30 novembre: il Tuber aestivum Vittadini, detto volgarmente tartufo d’estate o scorsone;
dal 1° ottobre al 15 gennaio: il Tuber uncinatum Chaten, detto volgarmente tartufo uncinato;
dal 1° gennaio al 15 marzo: il Tuber brumale Vittadini, detto volgarmente tartufo nero d’inverno o trifola nera;
dal 15 gennaio al 30 aprile: il Tuber borchii Vittadini, detto volgarmente bianchetto o marzuolo;
dal 1° settembre al 31 dicembre: il Tuber mascrosporum Vittadini, detto volgarmente tartufo nero liscio;
dal 1° settembre al 31 gennaio: il Tuber mesentericum Vittadini, detto volgarmente nero ordinario.
Fonte: potenzanews.net