Il parco naturale regionale Otranto-Santa Maria di Leuca ha avviato un’iniziativa per promuovere la tartuficoltura nelle aree colpite dalla Xylella, che ha devastato gli ulivi. Questo progetto si propone di utilizzare piante micorrizate per favorire la crescita dei tartufi e recuperare il suolo. La tartuficoltura potrebbe diventare una nuova filiera agroalimentare, offrendo nuove opportunità economiche.
Inoltre, si intende integrare la raccolta dei tartufi con il turismo gastronomico, valorizzando il Salento come meta di qualità. Sono previste azioni concrete come la mappatura delle aree adatte e la regolamentazione della raccolta per la stagione 2021-2025, con otto autorizzazioni disponibili tramite sorteggio pubblico.
PUGLIA Tartufo al posto delle olive contro la Xylella
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